Per cinque minuti

Da soli in silenzio per cinque minuti

Certo alle volte il mondo è strano. Abbiamo avuto bisogno delle regole sul distanziamento sociale per poter avere la possibilità di ammirare un’opera d’arte come ognuno di noi avrebbe sempre voluto ammirarla. Da soli, in silenzio, per cinque minuti.

Le Ninfee di Claude Monet al palazzo ducale di Genova

La mostra

L’iniziativa è del Palazzo Ducale di Genova che con questa mostra intende far diventare il distanziamento sociale l’occasione per un’esperienza estetica immersiva ed emozionante. Una sfida alla riscoperta della contemplazione, del contatto e della forza espressiva di un’opera. Un’autentica occasione di avvicinamento all’arte e all’esperienza estetica. Più di ogni altro è Claude Monet, che con la sua pittura fluida ed avvolgente, col suo narrare personale eppure universale, può permetterci di vincere questa sfida.

La mostra è visitabile dal 12 Gigno al 23 Agosto a Genova nel Palazzo Ducale presso gli Appartamenti del Doge. INFO

Le ninfee

Nel 1883 Claude Monet, dieci anni dopo aver scandalizzato la critica parigina con l’opera Impression, soleil levant, divenuto ormai un artista affermato, decide di trasferirsi insieme alla moglie e ai figli a Giverny, piccolo e tranquillo paese immerso nella campagna della Normandia. È soprattutto la luce di Giverny che lo affascina, come scrive egli stesso «la luce è unica: non si trova uguale in nessun’altra parte del mondo».

Successivamente acquista il casolare e comincia a realizzare il sogno di una vita: quello di creare un giardino ornamentale di ispirazione giapponese, come le stampe di cui era grande appassionato. Nell’estate del 1893 ottiene l’autorizzazione per deviare il corso del fiume Epte che costeggiava allora il villaggio di Giverny, creando un piccolo stagno colmo di ninfee attraversabile da un ponticello. Monet trasforma completamente il giardino e lo cura come un giardiniere e un botanico esperto: rose, iris, tulipani, glicini, campanule, salici piangenti sono solo alcune delle tante specie vegetali che ancora oggi sono visibili a Giverny.

Claude Monet a Giverny davanti allo stagno delle ninfee, 1905. Fotografia.

Il giardino diventa così una costante fonte di ispirazione: le innumerevoli piante e il ponte giapponese diventano protagonisti delle sue opere. Poi, man mano che passano gli anni, Monet si concentra sempre di più sulle ninfee e sui giochi di riflessi dell’acqua: «L’acqua, essendo un soggetto così mobile e in continuo mutamento è un vero problema, un problema estremamente stimolante perché ogni momento che passa la fa diventare qualcosa di nuovo ed inatteso», dichiara a Renè Gimpel durante un’intervista.

Le Ninfee che Monet ha realizzato negli anni della vecchiaia, fino alla morte nel 1926, sono all’incirca 250. Opere meravigliose, testimonianza di una ricerca artistica che non si è mai esaurita, e che si è sempre sviluppata intorno alla luce. E se nelle prime opere è ancora possibile distinguere i fiori che galleggiano e la cornice naturale dello stagno, più passano gli anni più il campo si restringe, lo spazio si annulla e l’orizzonte è aperto: nell’opera esposta a Palazzo Ducale, realizzata tra il 1916 e il 1919 e proveniente dal Musée Marmottan Monet di Parigi, non vi è né inizio né fine, solo le foglie e i fiori che, come scrisse Marcel Proust,«sembrano fiorire in pieno cielo»

(testi in gran parte tratti da palazzoducale.genova.it)

Non so se si era capito, ma noi lo amiamo Claude Monet!

Da soli, in silenzio, per cinque minuti.

PER APPROFONDIRE

In Biblioteca

Monet : il padre della pittura impressionista. – : Leonardo arte, 1998. – 143 p. : ill. – (ArtBook ; 11)

Claude Monet / Alberto Martini. – : Fabbri, c1964. – 1 v. illustrato. – (I maestri del colore [Fabbri] ; 30)

Gli impressionisti e la nascita della pittura moderna / [testi e ricerca iconografica a cura di Gabriele Crepaldi]. – Milano : Mondadori, 1999. – 463 p. : ill. ; 20 cm.. – (Supermiti)

Impressionismo : i pittori e le opere / Bernard Denvir. – : Giunti, 2001. – 382 p. : ill

Oltre il giardino del signor Monet / Giancarlo Ascari, Pia Valentinis. – Roma : Lapis, 2015. – 1 volume : ill. ; 28 cm.

Il mistero delle ninfee : Monet e la rivoluzione della pittura moderna / Ross King ; traduzione di Chicca Galli. – Milano : Rizzoli, 2016. – 458 p., [8] carte di tav. : ill. ; 24 cm

Liguria : [impressioni dal balcone mediterraneo : Genova e le riviere fra mare e monti, le Cinque Terre e i sentieri natura] / TCI. – Milano : Touring club italiano, 2018. – 264 p., 1 carta di tav. ripiegata : ill. ; 24 cm. – (Guide verdi d’Italia)


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